Petizione On Line - On Line Petition

Dopo alcuni mesi abbiamo ricevuto risposta dalla commissione petizioni del Parlamento Europeo.
La petizione é stata in primis accettata in quanto di competenza della UE ed é stata inoltrata al Governo
italiano, allÚNHCR e alla Commissione Europea, ma poi la Commissione ha deciso di non discuterla ed é stata chiusa
perché, da analisi approfondite, hanno trovato che lo stesso caso era stato preso in esame da due precedenti
interrogazioni scritte al Parlamento europeo che hanno già avuto risposta.
Le interrogazioni di cui sopra, possono essere visionate su questi link:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=WQ&reference=E-2009-0122&language=IT

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2009-3058+0+DOC+XML+V0//IT

Sono due risposte del 2008 e 2009 che non tengono in alcun modo conto elle testimonianze di gravi violazioni e violenze in Libia, degli accordi Italia-Libia e della nuova pratica di respingimento delle imbarcazioni attuata dal Governo Italiano dal maggio 2009. Sono quindi risposte ben lontane dal soddisfare le nostre richieste.
D'altronde la linea dell'Unione Europea è molto chiara sulla questione, visto il il nuovo accordo appena negoziato con la Libia
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=001889

Nessuna risposta abbiamo invece mai ricevuto dal Parlamento e dal Governo Italiano.

Tutto ciò mentre la situazione in Libia non accenna certo a migliorare, come conferma la recente espulsione dell'ACNUR da Tripoli
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE6570DN20100608

Nonostante il silenzio imbarazzante delle Istituzioni, continuano a decine le proiezioni di COME UN UOMO SULLA TERRA e le presentazioni de IL MARE DI MEZZO in tutta Italia ed Europa.
Solo continuando a raccontare e incontrare potremo cercare di sconfiggere questo silenzio.


"COME UN UOMO SULLA TERRA"
Asinitas Onlus, ZaLab
e FortressEurope


After some months we have received a response to the petition to the Commission of European Parliament calling for the establishment of an independent, international committee of enquiry to investigate the procedure for the control of migratory flows in Libya. The petition was sent and accepted under the provisions of the European Union to the Italian Government, to the UNHCR and also to the European Commission. The Petition Commission then closed the inquiry as the issue had been discussed two times in the immediate past. The discussion of the inquiry previous inquiry can be followed here
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2009-0122+0+DOC+XML+V0//EN

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+WQ+E-2009-3058+0+DOC+XML+V0//EN

The problem with the two previous responses from 2008 and 2009 is that they have not considered the level of violence as demonstrated in the testimony of those have suffered the extreme violence in the Libya. Neither have the responses considered the new agreement between the governments of Italy and Libya and also of the new practice of the blockade and refusal to recognize immigrants arriving by boat in Italy after May 2009. These immigrants are transported back to Libya directly.

Hence this response is far that which was requested.

The position of the EU is very clear on this situation and the new agreement between the EU and Libya can be followed here
http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=001889

There has been no response from the Italian government.

In the mean while the situation in Libya shows no sign of improving as shown by the recent expulsion of ACNUR from Tripoli, Libya.
http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE6570DN20100608

With regard to the absurdity of the inadequacy of the response or the complete lack of response, the screening of COME UN UOMO SULLA TERRA and the presentation of IL MARE DI MEZZO continues frequently throughout both Italy and Europe. Only by continuing to tell this story can we hope to change this silence.

"LIKE A MAN ON EARTH"
Asinitas Onlus, ZaLab
e FortressEurope


Se vuoi raccoglirere le firme su carta nella tua città clicca qui per scaricare una versione Pdf.
Una volta raccolte le firme, contattaci via mail (comeunuomosullaterra@zalab.org) e ti diremo come e dove spedirle.
If you want to ask signatures on paper in your town, click here for a PDF version. When you will have the signatures ready, contact us by mail (comeunuomosullaterra@zalab.org) and we will explain you how and where to send them.

Oppure firma la petizione on line direttamente in questa pagina
You can sign the petition on line directly on this page


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TO:
the Speaker of the Chamber of Deputies of Italy- Hon. Gianfranco Fini
the Speaker of the Italian Senate- Hon Renato Schifani
the President of the European Parliament – Mr Hans G. Poettering
the President of the European Commission – Mr. José M. Barroso
the Commissioner for Justice, Freedom and Security- Vice-President of the European Commission, Mr. Jacques Barrot
the UN High Commissioner for Refugees- Mr. AntonioGuterres

After listening or reading (thanks to the documentary film COME UN UOMO SULLA TERRA) the stories told by African refugees residing in Italy about their journey through Libya,

The undersigned

Believe it is necessary to bring to a halt the violence against thousands of human beings arrested and deported by the Libyan police, to prevent their migration to Europe

Believe that Italy’s responsibility in this framework must be clearly stated. Considering the well- know bilateral agreements entered into by the Italian Government since 2004 whereby Italy provides financial and technical support to Libya for the “control of illegal migration flows”

With this petition we call upon

THE ITALIAN PARLIAMENT AND THE EUROPEAN PARLIAMENT

THE EUROPEAN COMMISSION

UN HIGH COMMISSIONER FOR REFUGEES

to promote the establishment of an independent, international committee of enquiry to investigate the procedure for the control of migratory flows in Libya, under the terms of the bilateral agreement with the Italian Government.
In light of this emergency to rapidly send
an international humanitarian mission to Libya to verify the conditions of detainees in the prisons and the detention centres for foreigners.

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A: Presidenti Camera dei Deputati della Repubblica Italiana - On. Gianfranco Fini

Presidente Senato della Repubblica Italiana - On. Renato Schifani

Presidente Parlameno Europeo – Mr. Hans G. Poettering

Presidente della Commissione Europea – Josè M. Barroso

Commissario per Giustizia, Libertà e Sicurezza e Vice-Presidente Commissione Europea – Mr. Jacques Barrot

Alto Commissario UNHCR – Mr. António Guterres

Dopo aver ascoltato o letto (anche grazie al documentario COME UN UOMO SULLA TERRA) le storie di rifugiati africani residenti in Italia sui viaggi attraverso la Libia,

noi sottoscritti

Riteniamo sia necessario fermare le violenze inflitte a migliaia di esseri umani arrestati e deportati dalla polizia libica, al fine di fermarne l’emigrazione verso l’Europa.

Riteniamo sia anche necessario chiarire le responsabilità italiane rispetto a questa situazione. Visti i noti e successivi accordi bilaterali con cui il Governo italiano sin dal 2004 sostiene finanziariamente e tecnicamente la Libia nel “controllo dei flussi di immigrazione clandestina”.

Pertanto con questa petizione chiediamo a

PARLAMENTO ITALIANO e PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE EUROPEA

UNHCR






1. di promuovere:

Una commissione di inchiesta internazionale sulle modalità di controllo dei flussi migratori in Libia in seguito agli accordi bilaterali con il Governo Italiano, che sia anche finalizzata a chiarire le responsabilità italiane dirette o indirette
2. di avviare rapidamente, vista l’emergenza della situazione,

Una missione internazionale umanitaria in Libia per verificare la condizione delle persone detenute nelle carceri e nei centri di detenzione per stranieri."